Questo vano ipogeo è noto come Cripta degli Abati per la precedente funzione di monastero olivetano attribuita all’edificio. Gli Abati, figure più eminenti dell’ordine, utilizzarono questo spazio, posto sotto l’altare maggiore, per accogliere i loro resti mortali.
La Cripta degli Abati si presenta come un ambiente ellittico, reso elegante da un’imponente scala a doppia rampa, decorato da affreschi ben conservati raffiguranti gli alberi di una foresta sacra, tra i quali spicca al centro la scena del Calvario a memento imperituro della Passione di Cristo. La presenza, all’interno del vano, di una lunga serie di scolatoi, ne chiarisce però un’altra centrale destinazione: quella di luogo di espiazione e sepoltura dei defunti attraverso la pratica della scolatura. La Cripta degli Abati, in tempi recenti, è stata scelta come luogo di custodia dei resti salvati alla demolizione della chiesa di San Giovanni dei Fiorentini di Napoli tra cui è straordinariamente annoverato anche Bernardo Tanucci, uomo di fiducia prima di Carlo di Borbone e poi di Ferdinando IV.
Colto intellettuale e figlio dell’illuminismo, Tanucci lavorò con grande tenacia per dare un nuovo volto al Regno di Napoli, nel tentativo di renderlo uno Stato sovrano in cui la più grande ricchezza fosse rappresentata dal popolo: tentò di scardinare il sistema feudale fortemente radicato su tutto il territorio e quindi l’oppressione che tale regime esercitava; ridimensionò il Clero ed i benefici di cui godeva ed elaborò un sistema di istruzione pubblica. Da alcune fonti emerge che i resti mortali di Tanucci furono spostati in una cassa di legno nella “Cripta dei Lombardi” e che, verosimilmente, ancora oggi siano conservati nella sua terrasanta.
Orari
lunedì – venerdì 09:30 – 18:30
sabato 09:30 – 18:00
domenica 12:30 – 17:30
N.B. ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura.
La prenotazione per gruppi è obbligatoria.
Biglietti
Intero € 6,00
Integrato Ipogeo € 8,00
Ridotto € 4,00
Integrato Ipogeo € 6,00
under 26, studenti universitari, insegnanti, giornalisti, Artecard, gruppi min. 10 pax
Contatti
Convenzioni
servizi museali
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Valutazione di ECCELLENTE
In base a 899 recensioniPosto stupendo Posto bellissimo, personale molto disponibile e competente. Audioguida abbastanza esaustiva, esperienza veramente interessantecarlopatrizio22 Settembre 2024Gioiello timido Gioiello timido tra le tante gemme roboanti napoletane. Merita la visita completa. L'accoglienza è cortese e collaborativa. Il Compianto del Cristo Morto è un'opera di commovente di intensità assoluta, attualmente sono in corso lavori di restauro che spero, con un corretto allestimento e una attenta illuminazione riescano a dare il meritato risalto a questa arte senza eguali. Come quasi sempre in Italia i servizi sono da ripensare completamente in chiave moderna.arturo c20 Settembre 2024Visita Sant'Anna dei Lombardi Meravigliosi affreschi...vale veramente fermarsi a visitare questo complesso monumentale...il fascino del vasari è l'antichità degli affreschiangela c16 Settembre 2024Vai avanti Decisamente consigliato. Il personale è molto disponibile quindi anche se ti confondi con le indicazioni, ti aiuteranno. La biglietteria e il punto di partenza del museo si trova sul lato sinistro della chiesa e si sta ottenendo un'audioguida più l'accesso al wifi per utilizzarlo.Joanna L15 Settembre 2024Sempre bella Napoli Chiesa molto bella , visita guidata piacevole; personale gentile e competente. Il soffitto realizzato dal Vasari e recentemente restaurato merita una visita, ConsigliatissimoMir G14 Settembre 2024Tour guidato esaustivo Bravi; esaustivi, gentilissimi e alla mano Opere d’arte catartiche che devono essere tutelate. La consiglierò sicuramenteMarco M14 Settembre 2024Un complesso poco noto tutto da scoprire Luogo poco conosciuto (le ragazze in biglietteria – preparatissime – erano curiose di sapere come lo avessimo scoperto), ma ne vale la pena per vedere in particolare: • il bel Compianto sul Cristo Morto di Guido Mazzoni (in restauro, ma ugualmente visibile); • la Sagrestia Vecchia del Vasari, paragonata con un po' di presunzione alla cappella Sistina; notevole invece la mobilia decorata con tarsie lignee; • in chiesa, nella Cappella di Marino Correale, la pala d’altare con l’Annunciazione di Benedetto da Maiano; sulla pala sono presenti due spiritelli, quello a destra è attribuito a Michelangelo (pare che a 14 anni abbia lavorato presso la bottega di Benedetto da Maiano).Crestina20146 Settembre 2024Piccolo gioiello nel centro storico di Napoli Piccolo gioiello nel cuore di Napoli, poco conosciuto, ma che merita di essere visitato perché vi sono opere di grande interesse come il Compianto sul Cristo Morto di Mazzoni, la Sagrestia Vecchia del Vasari e un angelo scolpito da un giovane Michelangelo.Ferdinando_Sicuranza23 Agosto 2024Rinascimento Toscano a Napoli Piacevole scoperta a Napoli. Davvero unico trovare qua un angolo della Toscana Rinascimentale. Bellissima la Sagrestia del Vasari, tra l’altro perfettamente conservata.Raoul Invernizzi18 Agosto 2024Una piacevolissima scoperta Siamo entrati per caso su invito dei ragazzi della cooperativa che gestisce l'accoglienza ed è stata una piacevole scoperta la Sagrestia del Vasari, la chiesa con le cappelle rinascimentali, l'ipogeo, e seppur in restauro anche il Compianto sul Cristo morto di Guido Mazzoni.Vincenzo P15 Agosto 2024
“48 Corpo Svelato”
progetto finanziato nell’ambito
POR CAMPANIA FESR 2014 – 2020 – OBIETTIVO SPECIFICO 3.3 “Consolidamento, modernizzazione e diversificazione dei sistemi produttivi territoriali”
Azione 3.3.2
CUP B62I18000400009